Scope is ever changing . It’s a negotiation. It’s a very fluid process. What isn’t fluid is the deadline — six weeks from when we started.
Sorgente: How we structure our work and teams at Basecamp
Chiudo il mio trittico sulle deadline (qui e qui le prime due puntate) linkando un post del fondatore di Basecamp, in cui ci sono molte cose interessanti, dalla gestione delle idee, alla sintesi dei pitch, alla formazione dei team, alla gestione del processo.
La cosa più interessante riguarda però secondo me il processo di delivery che riassumerei così:
- team di max 3 persone
- deadline fissa: 6 settimane di progetto
- scope variabile: negoziazione continua
- controllo continuo di fattibilità del rilascio.
Insomma, un vecchio mantra agile: fixed deadline, flexible scope.
Voglio ripeterlo: in ogni iterazione agile la deadline è fissata, lo scope è variabile.
Ecco, nella mia esperienza sono rari i progetti “agili” odierni che rispettano la variabilità dello scope, eppure sta tutto lì.